il laboratorio con roberto aldorasi

Nel laboratorio con Roberto Aldorasi si lavorerà su…

 

In Flagrante Delicto

la poesia delle azioni ardenti

un workshop di Roberto Aldorasi



I madrigali di Gesualdo, principe di Venosa,
musicista assassino della sposa –
cosa importa?
Scocca la sua nota,
dolce come rosa.

Franco Battiato, Gesualdo da Venosa



Un workshop sulla costruzione di una presenza scenica fiammeggiante, sulla drammaturgia d’attore come poesia ardente di azioni.

Il nome del workshop viene dal titolo del mio prossimo spettacolo su Gesualdo da Venosa, un assassino del sedicesimo secolo che ha scritto la musica più pura del mondo.

In flagrante delicto, per la giurisprudenza latina, indica il caso di un reo colto nell’esecuzione del suo delitto, dove il participio flagrans (ardente) è metafora di estrema evidenza.

In teatro un’azione è ardente quando ha una forma precisa e un segreto che brucia. La forma si misura con parametri oggettivi dell’agire scenico: la dimensione, la forza, la dinamica, il ritmo, la direzione e la composizione. Tutti questi parametri esistono, almeno per equivalenza, anche in musica. Il segreto che brucia è la motivazione personale dell’attore che innerva la forma, la incendia con immagini o memorie del suo mondo interiore e rende una sequenza di forme nello spazio una partitura di azioni che fa battere il cuore come una musica.

E, come una musica, una partitura d’attore in scena è un connubio tra forme fisse e momentum, preparazione scrupolosa e adattamento rapido nell’esecuzione, premeditazione e raptus.

Gesualdo da Venosa evase i luoghi e i doveri imposti dal suo rango per dedicarsi interamente all’espiazione dei propri peccati e alla musica. Allo stesso modo, con questo seminario, mi piacerebbe provare a rubare il corpo e la mente degli attori al loro uso quotidiano per renderli strumenti accordati di musiche per lo sguardo.