fuori le mura

Mercoledì 9 Agosto 2006

Centro Teatro Ipotesi 
(Pino Petruzzelli e Mauro Pirovano)
Bacci Musso u cunta Cristoforo Colombo

 

Giovedì 10 Agosto 2006

Marcello Prayer 
(Marcello Prayer e Michele Carreca) 
Il viaggio dentro la testa – testi di Pessoa

 

Sabato 12 Agosto
 2006

Teatro del Banchéro 
(Gli attori della compagnia) 
Arcadia

 

Domenica 13 Agosto 2006

Compagnia Gank 
(Alberto Giusta e Antonio Zavatteri) 
Io e Mickybo

 

Nell’antichità classica il teatro era cosa sacra. Le rappresentazioni costituivano un momento di aggregazione che svolgeva una funzione fondamentale da un punto di vista sociale e culturale. Gli edifici teatrali erano collocati fuori dalle mura della città, in contesti fortemente simbolici; raggiungibili attraverso un cammino che era metafora di un percorso dell’anima.Fuori le mura – Sentieri del Teatro è una rassegna che intende restituire il teatro allo spazio insigne, prezioso e protetto che ne ha caratterizzato le origini. Fuori le mura, nuovamente, accanto al sacro, ed alla splendida cornice della chiesa rurale di S.Maria del Canneto. Alla ricerca di un segno e di un senso che valorizzino l’arte del palco e nel contempo esaltino l’impareggiabile bellezza di uno straordinario scenario naturale ed artistico.

La presenza della pieve non è l’unica risorsa che fa di Taggia il luogo elettivo per la realizzazione di un progetto di questo respiro. Località la cui ricchezza storica ed artistica costituisce un patrimonio ancora tutto da scoprire, Taggia ospita e sostiene infatti da dieci anni l’Associazione Culturale Teatro del Banchéro, realtà che ha svolto e svolge per vocazione un’intensa opera di promozione culturale sul territorio, organizzando eventi teatrali, incontri letterari, conferenze, attività di ricerca e documentazione.

In tal senso la prima edizione di Fuori le mura metterebbe a frutto la straordinaria semina culturale e la messe di contatti che l’Associazione, in simbiosi con la comunità ed i luoghi e con il supporto dell’Amministrazione, ha compiuto in questi anni. I protagonisti della rassegna sarebbero infatti alcuni tra gli importanti nomi del panorama teatrale nazionale che hanno nel tempo incontrato e accompagnato il cammino del Teatro del Banchéro e della scuola Officina. Una straordinaria occasione per festeggiare il decennale dell’Associazione, facendone un volano insigne per la promozione di Taggia quale polo di primaria importanza in provincia per la valorizzazione culturale.

Tenendo a mente questo preciso scopo la manifestazione è stata disegnata sulla base di quattro serate, da svolgersi nella settimana “regina” dell’estate, quella che precede il Ferragosto. Quattro spettacoli all’insegna del virtuosismo libero, prezioso, colto. Una rassegna border-line, diversa per vocazione, fluttuante nei toni e nei contenuti, ma uniforme per la preziosa qualità delle proposte e per il ventaglio di artisti di elevatissima caratura che hanno conosciuto Taggia, sviluppando con il suo territorio un rapporto privilegiato.

Una rassegna la cui raffinata identità è data dal modo di stare sul palco, di “raccontare” la propria arte: l’estrosità e l’arditezza verbale, musicale, letteraria, teatrale. Una rassegna meticcia, in cui teatro, musica e poesia si corteggiano inseguendosi di spettacolo in spettacolo, incontrandosi sullo stesso palco, gareggiando per l’originalità dei toni, degli accenti, della tecnica esibita.