2015 12 15 stage Prayer

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Comunicato stampa di martedì 15 dicembre 2015

 

Da giovedì a domenica, alla Scuola di Teatro Officina, in programma uno stage con Marcello Prayer

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Il metodo mimico di Orazio Costa protagonista nel weekend al Teatro del Banchéro

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“Il metodo mimico” di Orazio Costa è il titolo dello stage in programma nel prossimo weekend alla Scuola di Teatro Officina del Teatro del Banchéro. Docente Marcello Prayer, Direttore Artistico del Banchéro, attore e regista, che da oltre dieci anni promuove in tutta Italia, e non solo, gli spettacoli elaborati dall’Associazione Culturale con sede a Taggia, notevolmente impegna nella diffusione della cultura, la quale festeggerà nel 2016 il ventesimo dalla fondazione.

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Marcello Prayer, classe 1965, si è diplomato alla Scuola di Espressione e di Interpretazione Scenica di Orazio Costa Giovangigli presso il Consorzio Teatro Pubblico Pugliese di Bari. Ha iniziato la carriera di attore, sia di teatro classico che delle più avanzate esperienze di sperimentazione, per poi approdare alla regia. Tra i progetti cinematografici come attore, “La meglio gioventù” e “Quando sei nato non puoi più nasconderti” per la regia di Marco Tullio Giordana, “Il furto della Gioconda” per la regia di Fabrizio Costa; “Galantuomini” regia di Edoardo Winspeare; “L’ultimo crodino” regia Umberto Spinazzola; “Feisbum” film in 8 episodi da un’idea di Marco Scaffardi e Serafino Murri. E’ attualmente in tournée con lo spettacolo Gospodin, insieme a Claudio Santamaria, e da febbraio sarà in tournée con I Duellanti di Konrad, con Alessio Boni.
Al Banchéro, da giovedì 17 a domenica 20 dicembre Marcello Prayer proporrà uno stage su “Il metodo mimico” di Orazio Costa, grande regista teatrale del secondo dopoguerra e uno dei massimi esponenti della pedagogia teatrale europea del Novecento.

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Il Metodo Mimico di Orazio Costa nasce dal consiglio e proposito del grande regista francese Jacques Copeau di “ricominciare da capo” l’educazione dell’attore e, quindi, soprattutto dell’Uomo, a partire dall’osservazione dell’attività motoria del bambino, interpretata come vocazione alle arti del movimento anziché come semplice testimonianza della spinta all’espressione. Basato sul recupero e l’affinamento dell’attitudine mimica del corpo e delle sue estensioni all’educazione della voce, nella sua sperimentazione recente è stato oggetto anche di applicazioni in campo medico a fini riabilitativi nell’ambito dell’emotività e della comunicatività. Orazio Costa è stato Maestro, fra gli altri, di Nino Manfredi, Paolo Panelli, Rossella Falk, Enrico Maria Salerno, Gian Maria Volonté, e successivamente di Alessio Boni, Luigi Lo Cascio, Fabrizio Gifuni.

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Lo stage del prossimo weekend è uno dei quattro (più uno) che il Teatro del Banchéro propone nel corso di questa eccezionale stagione del ventennale: Il metodo mimico di Orazio Costa (docente Marcello Prayer), Drammaturgia d’attore (docente Roberto Aldorasi), Dal testo alla scena (docente Luigi Orfeo), Surreale… ma provvisorio, evocazione del cinema che hai amato (docente Daniele Ciprì, già eseguito), Il corpo racconta storie (docenti Hal Yamanouchi e Gabriele Parrillo, stage di recupero della precedente stagione, già eseguito).