Sabato 4 novembre a Taggia
Banchero Caffè ospita Fulvio Rombo e il suo nuovo giallo “Profanazione”
Genio e Nina, catapultati in una nuova indagine, rimettono in gioco la loro rodata collaborazione
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Per il terzo appuntamento stagionale – dopo gli spettacoli “Voci dell’anima” e “La storia del Principe e la Rosa” – al Banchéro Caffè (Taggia, Teatro del Banchéro, sabato 4 novembre, ore 18:00, ingresso libero) arrivano Genio e Nina, accompagnati dal loro autore, lo psicologo e scrittore sanremese Fulvio Rombo.
In “Profanazione” (Golem Edizioni) – giallo che racconta gli angoli bui della Chiesa degli Angeli e narra di una storia di amicizia che dura nel tempo – i nostri eroi, spalleggiati dagli amici dell’A-Team, sono nuovamente i protagonisti di un’indagine su un delitto terrificante, in una Sanremo per nulla scintillante di Festival.
In questo primo appuntamento letterario stagionale, a Banchéro Caffè faremo due chiacchiere sul giallo con Fulvio Rombo e Marco Barberis. Le letture saranno a cura del Teatro del Banchéro, con Laura Trimarchi e Vincenzo Genduso.
Profanazione (Golem Edizioni)
Pietro Genovese viene contattato da don Girolamo, amico di vecchia data. Una vicenda sconcertante ha profondamente turbato il sacerdote. La chiesa di cui è parroco, Santa Maria degli Angeli, è stata profanata durante la notte. Le tele tagliate, le statue imbrattate e dal volto incappucciato, il tabernacolo segnato, sembrano rivelare un disegno criminale complesso e studiato, architettato da una mente che, attraverso gli atti sacrileghi, ha voluto recapitare un messaggio. Chi è l’autore della profanazione? Ha agito da solo? Quale intenzione comunica quella serie di atti sconsiderati? Chi è il destinatario? Pietro, “Genio” per gli amici, coinvolge nella ricerca della verità il commissario Nina Magellano e la squadra mobile. Genio e Nina, catapultati in una nuova indagine, rimettono in gioco la loro rodata collaborazione.
Fulvio Rombo
Fulvio Rombo è nato a Sanremo nel 1972. Attualmente svolge la libera professione di Psicoterapeuta dell’Età Evolutiva. È stato finalista nel 2019 al premio “Giallo Barga”, nel 2020 ha vinto il “Grasparossa Castelnero Noir Crime Festival” con il racconto Uccidi chi vuoi, sempre nel 2020 è stato finalista nella sezione inediti del “Garfagnana in Giallo” con Il sacro e il profano. Con Ayahuasca, romanzo in cui compare Pietro Genovese, ha vinto il primo premio al “Garfagnana in giallo 2022”.