riflessi sull’acqua

Riflessi sull’acqua è un progetto che cova da tempo nell’animo, nei gesti e nelle parole di chi frequenta il Teatro del Banchéro. Le origini di questa drammaturgia risalgono infatti ai primi mesi del 2003, in un breve testo portato in scena dalla compagnia ed intitolato “Della follia le parole”. Lo stesso spirito di condanna, di ricerca ed esplorazione interiore di quel lavoro permeano oggi Riflessi sull’acqua. Lo spettacolo in effetti vuole aprire uno squarcio sulla pesante cortina delle consuetudini e svelare il ripostiglio di estraneità, disagio, emozione, poesia, anche follia che compone la nostra esistenza. Testo e messa in scena sono una foresta di simboli e citazioni, non astrattamente, ma crudamente, ancorate all’urgenza del vissuto quotidiano di tutti coloro che hanno preso parte all’allestimento di questo saggio finale dell’anno accademico 2004-2005 della scuola OFFICINA. E fra questi, primi fra tutti, gli allievi, cui appartiene la paternità della stesura originale del testo.

 

Maura Amalberti, Barbara Anfossi, Marco Barberis, Francesco Belgrano, Arianna Bordignon,Serena Boriello, Manuele Catroppa, Alessandro Cirilli, Stefania De Maria, Debora Fittipaldi, Dino Genovese, Dalia Lottero, Chiara Mangolini, Michela Marcolina, Ottaviano Mei, Sonia Mureddu,Fiorella Regina, Luca Rolando, Sara Tonegutti, Cita Zijnen

 

regia di marcello prayer

supervisione e drammaturgia a cura di gianni cascone

regista assistente umberto salemi

scena e immagini marco barberis

luci tony damiano

voci fuori campo barbara buscaglia, umberto salemi

assistenti alla regia liouba kopissova, roberto petrolini, mario molinari